Unplugged | No |
Cover band | No |
Members | 6 |
Downloads | – |
Label / Release | Type | Year | |
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852281 Records DK | |||
La Fabbrica Del Sole | Single | 2018 | |
Il Mare | Single | 2018 | |
Subba Libre | Single | 2018 | |
Today Is Different | Single | 2018 | |
World Change | Single | 2018 | |
Blues Reggae | Single | 2018 | |
The Shark | Single | 2018 | |
Ipa Haze | Single | 2018 | |
Brinda! | Album | 2018 |
subbaandtheroots | |||
Tutto Il Tempo Che Hai | Single | 2019 | |
Dimmi Perché | Single | 2019 | |
Brinda! live at Alcazar | Album | 2019 |
- L’incontro è avvenuto tra i banchi del liceo e dall’inizio l’anima del gruppo si è riconosciuta nel blues, per la semplicità ed universalità del suo linguaggio. A nostro avviso la coerenza della nostra musica sta nel fatto che siamo cresciuti musicalmente suonando insieme, portando nel repertorio i generi che più ci emozionavano. Il secondo stile che abbiamo abbracciato è stato il reggae.
Il gruppo si è infatti espanso negli anni fino ad arrivare a sei elementi, inglobando tutte le influenze che i vari musicisti portavano con sé. Oggi utilizzate e mescolare generi molto diversi tra loro e codificati: rock, blues, ritmi latini, jazz, funk, però riuscite a mantenere il vostro suono e la vostra proposta fresca e interessante. Qual è il segreto?
Prima di tutto siamo amici e compagni di scuola, questo denominatore comune ci ha permesso di guardarci intorno e accettare sempre nuovi membri disposti a condividere tempo e abilità per stare bene insieme. Questo è il segreto: non c'è nemmeno un briciolo di programmazione, i Subba da sempre vanno verso ciò che più li diverte. Con il passare del tempo ognuno di noi ha portato avanti lo studio individuale del proprio strumento e così sono entrate nel nostro stile le più svariate sonorità, mescolate e rielaborate nei momenti di jam session, da sempre caratterizzanti.
La dimensione della jam session infatti vi appartiene molto. Nei vostri live ci sono dei momenti di improvvisazione? Cosa possiamo aspettarci dal vivo dai Subba?
- Dai primi tempi, in cui le prove consistevano in pomeriggi interi di improvvisazione, ad oggi, in cui riusciamo a destreggiarci tra i più disparati linguaggi, definendo prima le sensazioni e l’atmosfera da trasmettere e soltanto poi i brani da eseguire, non disdegniamo mai la possibilità di stravolgerli ed adattarli al pubblico che ci ascolta. A seconda della serata a cui andiamo incontro scegliamo il repertorio, o meglio alcune situazioni da toccare, e lasciamo sempre molto spazio all’improvvisazione per passare da una situazione all’altra.
- So che state per dare alla luce il vostro primo album, dopo tanti anni di attività, che si chiamerà “Brinda”, parlatemene!
Fin da subito abbiamo iniziato con delle esperienze in sala di registrazione e l’album al quale stiamo lavorando è testimone del percorso di crescita che abbiamo compiuto negli ultimi 5 anni: si spazia dal rock in inglese dei primi anni, al latin-jazz e reggae in italiano che caratterizza le nostre ultime fatiche. Il titolo, come il nostro motto, poteva essere uno solo: BRINDA!"
[Intervista per It's Up 2 U!]